È salito da 432 a 484, fra giovedì e venerdì, il numero dei decessi in Svizzera imputabili alla malattia da coronavirus. E ancora in sensibile aumento è il numero dei contagi: sono attualmente 19'303 dopo l'accertamento di ulteriori 1'036 casi nelle ultime 24 ore. L'epidemia, come rileva l'Ufficio federale della sanità pubblica, mostra ormai un'incidenza fra le più elevate a livello europeo.
Per aiutare le aziende confrontate con gli effetti della crisi, il Consiglio federale chiede lo stanziamento di altri 20 miliardi di franchi.
A livello regionale gli ultimi dati dal Ticino evidenziano la morte di altre 14 persone. Il bilancio delle vittime dell'epidemia nel cantone sale quindi a 155 morti. Sono poi quasi 2'400 le positività al virus finora accertate. Il Consiglio federale ha autorizzato il cantone a prolungare fino al 13 aprile 2020 le limitazioni nell’ambito dell’economia che prevedono la chiusura delle attività non essenziali non procrastinabili. Il Consiglio di Stato, in conferenza stampa, ha annunciato la proroga fino alla medesima data anche del "divieto" di fare la spesa per gli over 65.
Nei Grigioni sono stati registrati fra ieri e oggi 4 morti e 29 casi d'infezione in più: i decessi nel cantone salgono così a 27, mentre sono ormai quasi 600 i contagi accertati.
La pandemia ha intanto già ucciso più di 50'000 persone in tutto il mondo. E la situazione appare particolarmente drammatica in Paesi come la Spagna e gli Stati Uniti.
Alessandra Spataro, Alex Ricordi, Fabio Dotti, Diego Moles, Stefano Pongan, Elena Boromeo, Ludovico Camposampiero, Elias Bernasconi e Giorgio Buzelli