La Svizzera torna a fare i conti con il maltempo: nelle ultime ore l'afa estiva è stata spazzata via da forti piogge, grandine e raffiche di vento. Localmente si segnalano allagamenti, in particolare nei cantoni di Appenzello e Friburgo. Il livello dei laghi a nord delle Alpi è però rimasto stabile.
Tra mezzogiorno e la mezzanotte di ieri sono stati contati 27'000 fulmini in tutto il Paese, ha riferito oggi SRF Meteo. I temporali sono stati particolarmente intensi ad Appenzello, dove ieri sera sono caduti 33,2 millimetri di pioggia in soli dieci minuti. Si tratta di uno dei massimi mai registrati in Svizzera.
Decine di cantine sono state allagate e le strade di molte località, in particolare nel cantone di Appenzello Esterno, sono state letteralmente sepolte dalla grandine. La tempesta non ha risparmiato nemmeno il canton Berna e in particolare il Seeland, tanto che la polizia ha ricevuto 39 segnalazioni provenienti da questa regione. A Lucerna, il rischio di inondazioni ha portato oggi all'interruzione della linea ferroviaria tra Schachen e Wolhusen.
Grandine sulla Romandia
In Romandia i temporali e la grandine hanno imperversato ieri in particolare sulla città di Friburgo e i comuni limitrofi. I pompieri sono intervenuti 30 volte, di cui sette per allagamenti, secondo quanto riferito dalla polizia cantonale. La grandine è caduta anche nel nord vodese, in particolare a Concise e Onnens. Allagamenti sono stati segnalati anche nel canton Neuchâtel.
Siccome i rovesci sono stati di breve durata, i livelli dei laghi situati a nord delle Alpi sono rimasti stabili, ha riferito SRF Meteo. Secondo l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), il lago di Neuchâtel è addirittura sceso dal livello di pericolo 4 a 3 in mattinata. Continuano lentamente a svuotarsi anche i laghi di Morat e Bienne. La situazione viene però sempre monitorata dato che nelle prossime ore sono previste altre precipitazioni.