Le persone che in Ticino, il cantone più colpito in Svizzera dall’epidemia di coronavirus, hanno contratto la malattia martedì mattina erano oltre 1'200 mentre i decessi legati al covid-19 erano 53, secondo il bollettino ufficiale delle autorità cantonali. I segnali riguardanti il rallentamento dei contagi sono incoraggianti, anche alla luce delle misure di contenimento prese, ma sia il medico cantonale Giorgio Merlani sia il consigliere di Stato Raffaele De Rosa hanno insistito sul fatto che questi segnali vanno “guardati con prudenza e valutati alla luce di quanto accadrà nei prossimi giorni”.
In Svizzera, secondo il bollettino dell’Ufficio federale della sanità pubblica, i contagi sono quasi 9'000 e i morti una novantina. A livello internazionale, i contagi sono ormai più di 400'000 mentre i decessi oltre 17'000; oltre 103'000 le persone guarite.
La Confederazione ipotizza che la situazione possa tornare alla normalità verso l'inizio dell'estate, ha azzardato Daniel Koch dell'UFSP rispondendo a una domanda durante una trasmissione di SRF.
di Alex Ricordi, Elena Boromeo, Massimiliano Angeli, Fabio Dotti, Stefano Pongan, Diego Moles e Ludovico Camposampiero