La Svizzera - e naturalmente anche il Ticino - si confrontano con il mondo digitale. Il primo Digital Day si terrà martedì, patrocinato dalla presidente della Confederazione Doris Leuthard e dai consiglieri federali Johann Schneider-Ammann e Alain Berset.
Per l'associazione digitalswitzerland, che organizza questa giornata, la digitalizzazione è un'opportunità e non una minaccia, si legge sul suo sito internet. Tuttavia molte questioni rimangono aperte. "Vogliamo informare, stimolare e interagire con la popolazione elvetica che può essere preoccupata dal digitale e dai cambiamenti che esso comporta".
La presidente della Confederazione salirà su un vagone delle FFS che per l'occasione sarà specialmente equipaggiato di una "zona di lavoro e di networking". La ministra delle comunicazioni farà poi un viaggio da Berna e Zurigo accompagnata da diversi imprenditori. L'accento sarà posto sullo scambio tra la politica e l'economia.
Le principali stazioni elvetiche - quali Zurigo, Lugano, Coira e Ginevra - si trasformeranno per l'occasione in arene digitali e piattaforme per il dialogo tra cittadini, imprese e politica.
Alla stazione di Lugano ci sarà pure la RSI con uno stand che ospiterà le redazioni web, tv e radio. Nei palinsesti dei vettori RSI saranno presenti svariati contributi con dibattiti e confronti in diretta dedicati all’evento. E la giornata si potrà seguire anche in streaming e su Facebook, dove il pubblico potrà interagire con la redazione del Newsdesk.
joe.p.