Piazza Luini, davanti al LAC di Lugano, da sabato sera è animata dalle "macchine poetiche" di Loop: un’installazione luminosa e interattiva che unisce luci, musica e animazioni.
Le dodici "macchine retrofuturistiche" si animano grazie al pubblico
Loop giunge dal Canada dal Quartier des Spectacles di Montreal ed è stata presentato e premiato nel 2016 nel contesto della settima edizione del Festival Luminothérapie.
Michel Gagnon felice di accogliere al LAC un'opera che arriva da Montreal
RSI Info 02.12.2017, 17:37
L’installazione trae ispirazione dallo zootropio, un precursore della macchina da proiezione cinematografica, inventato nella prima metà del XIX secolo. È formata da 12 strutture dalla forma cilindrica. Si tratta di un mix tra uno zootropio, un carillon e una macchina a pedali, all’interno delle quali vengono proiettate in loop, appunto,delle fiabe animate.
Ogni struttura, di oltre due metri di diametro, può ospitare due persone che attivano le animazioni azionando una leva a mano. In questo modo queste macchine retro-futuristiche si accendono, facendo apparire immagini in movimento ispirate ai racconti per bambini.
MABO