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Cent’anni fa, nel 1919, la Repubblica di Weimar ereditava una Germania sconfitta, divisa e impoverita. Il primo governo democratico nella storia tedesca tentò di mettere radici in un periodo turbolento e drammatico. Com’è noto questo grandioso esperimento terminò in una catastrofe senza precedenti, con l’ascesa al potere di Adolf Hitler e dei nazisti. Per questo ancora oggi, a distanza di un secolo, quella vicenda continua ad appassionare gli storici e inquieta la coscienza politica d’Europa. E tuttavia, come spiega uno dei maggiori esperti in materia, Gustavo Corni, sarebbe riduttivo considerare la Germania di Weimar solo nella tragica prospettiva del nazismo.
In quegli anni di crisi Berlino seppe combinare in forme modernissime libertà, creatività e trasgressione, attirando i maggiori intellettuali tedeschi ed europei. Luigi Forte ha ricostruito l’intreccio delle biografie individuali e delle diverse correnti artistiche e culturali in quella che molti consideravano allora la nuova capitale culturale d’Europa.
Prima emissione 03 giugno 2019
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt):
Blom, Philipp. La grande frattura : l'Europa tra le due guerre (1918-1938). Venezia : Marsilio, 2019
Corni, Gustavo. Storia della Germania : da Bismarck a Merkel. Milano : Il Saggiatore, 2017
Corni, Gustavo. Breve storia del nazismo : 1920-1945. Bologna : il Mulino, 2015
Forte, Luigi. Berlino città d'altri : il turismo intellettuale nella Repubblica di Weimar. Vicenza : Neri Pozza, 2018
Mai, Gunther. La Repubblica di Weimar. Bologna : il Mulino, 2011
Weitz, Eric D. La Germania di Weimar : speranza e tragedia. Torino : Einaudi, 2008
Wirsching, Andreas. Weimar, cent'anni dopo : la storia e l'eredità, bilancio di un'esperienza controversa. Roma : Donzelli, 2019
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