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Di cyberbullismo si muore

La storia di Céline Pfister, la ragazza di 13 anni che si è suicidata dopo essere stata cyberbullizzata e l'analisi degli esperti

  • tipress
  • 8.2.2021
  • 39 min
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Alla vigilia del "Safer internet day" celebrato in 170 paesi al mondo, raccontiamo la storia di Céline Pfister, la ragazza 13 enne di Spreitenbach che si è suicidata 3 anni fa dopo essere stata cyberbullizzata.

È il caso più grave di cyberbullismo avvenuto finora in Svizzera. Sentirete il racconto dei genitori di Céline e le loro domande aperte: come è possibile che i cyberbulli siano stati condannati a 4 giorni di lavori d’ufficio? Come è possibile che la cyberbulla abbia continuato indisturbata a minacciare e denigrare altre ragazze sui social? Non si possono sospendere dai social media i cyberbulli esattamente come si toglie la patente ai pirati della strada? C’è impunità di fatto per il cyberbullismo? Cosa rispondere alle molte famiglie convinte che la nostra società non abbia ancora trovato risposte adeguate a questo problema, né a livello giudiziario, né a livello scolastico, né a livello digitale?

Rispondono a Modem il giudice dei minorenni Reto Medici e Angelo Consoli (SUPSI) e ci saranno alcune considerazioni della psichiatra dei minorenni Maurizia Franscini (Ospedale psichiatrico universitario di Zurigo).

Il dibattito prosegue, con tagli, testimonianze e interlocutori diversi, su UnoOggi, RSInews, Cronache della Svizzera italiana e Il Quotidiano.

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

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