Musicaviva

“Fedra”

In diretta su RSI Rete Due e in videostreaming martedì 11 giugno 2024 dalle 14:30 alle 15:30 allo Studio2 RSI

  • 11 giugno, 14:30
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  • RSI
Di: Alissa Nembrini 

“Fedra”
con l’ensemble Fedra
Simona Severini, voce e chitarra acustica
Peo Alfonsi, chitarra classica
Daniele Richiedei, violino e viola
Giulio Corini, contrabbasso

In diretta Rete Due e videostreaming (dalle 14:30 alle 15:30)

Fedra nasce da un’idea di Simona Severini (voce e chitarra), Daniele Richiedei (violino e viola) e Giulio Corini (contrabbasso) e coinvolge in fase di registrazione anche Peo Alfonsi (chitarra classica) e Fulvio Sigurtà (tromba), dando vita a un vero e proprio incontro tra quintetto jazz e musica da camera per percorrere 600 anni di storia della musica e unire in questa singolare produzione la passione per la musica antica e la canzone contemporanea. L’album è uno dei frutti della continua ricerca attraverso le radici della cultura italiana ed europea che contraddistingue il trio originale: un ensemble con un approccio alla musica creativo e libero da etichette, in costante esplorazione della soglia tra jazz, musica antica e canzone d’autore, che ripercorre attraverso le proprie scelte di repertorio la storia della vocalità, partendo dalle arie per voce e basso continuo rinascimentali e arrivando fino alla canzone contemporanea, in un costante dialogo tra passato e presente. Ritroviamo così nella proposta del trio arie e madrigali di Claudio Monteverdi ed Henri Purcell con un approccio attuale che passa attraverso il jazz e l’improvvisazione; “Place to be” di Nick Drake che si lega ad Henry Purcell e a una sua aria da “Didone ed Enea”; “Lei è l’amore” di Simona Severini che crea un ponte con “L’Incoronazione di Poppea” di Monteverdi…Potremo assaporare dal vivo una selezione di questa peculiare “antologia della musica cantata” che rivitalizza e riattualizza un genere fondamentale della storia della musica il prossimo 11 giugno allo Studio2 della RSI a Lugano dalle 14.30 con il trio Fedra, arricchito dalla presenza della “navigata” chitarra di Peo Alfonsi. Un’occasione anche per raccontarsi e raccontare la propria poetica.

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