RETE DUE
Mercoledì 15 ottobre 2014 alle 16:00
Se l'Esposizione universale del 1900 a Parigi aveva svelato all'Occidente il fascino dell'esotismo musicale di paesi lontani, come quello del gamelan indonesiano - citiamo l'esempio più noto - che aveva scosso l'animo di tale Claude Debussy, è indubbio che l'entrata nella Grande Guerra nel 1917 degli Stati Uniti, poco più di tre lustri dopo e ormai nel pieno di un cambiamento epocale a tutti i livelli della società, svelò al Vecchio Continente quello che possiamo considerare un altro lato dell'esotismo: quella che allora veniva definita la “musica negra”. Non era ancora il jazz propriamente detto ma già - a suo modo - un crogiuolo di elementi che si sarebbero sintetizzati poi nell'inaudita esperienza di Armstrong e Co.
Paolo Keller
Influenze del jazz sulla musica colta nei primi decenni del Novecento
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Influenze del jazz sulla musica colta 15.10.14
Musicalbox 15.10.2014, 18:00