Cult novembre 2023

Scrivo questo editoriale il 18 ottobre. Da giorni ormai il conflitto israelopalestinese, scoppiato dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, ci interroga con il suo terribile susseguirsi di violenze e vittime e lo spirito guerresco si diffonde rapidissimo anche tra chi è lontano dal raggio d’azione dei missili. Dei giorni scorsi la notizia che la Frankfurter Buchmesse, la Fiera del libro di Francoforte, una delle più importanti manifestazioni librarie del mondo, ha sospeso la premiazione della scrittrice palestinese, Adania Shibli e del suo romanzo Un dettaglio minore, precedentemente candidato negli Stati Uniti al National Book Awards e all’International Book
Awards. La cerimonia è stata posticipata a data da destinarsi a causa del conflitto in corso e perché, riporta la nota ufficiale di Litprom, l’associazione che organizza la fiera, “la Frankfurter Buchmesse offre la sua totale solidarietà a Israele”.