Trasformatosi nel tempo da necessità quotidiana di arrangiarsi in filosofia di vita, il fai da te è divenuto per certi versi anche una forma di contestazione. È successo quando questa etica ha incontrato movimenti giovanili, artistici, musicali e culturali, come modo per mettere in discussione la cultura mainstream e i suoi prodotti eccessivamente raffinati. La terza puntata di questo viaggio nella Bassa Fedeltà ci conduce alla scoperta degli “artigiani digitali”, del valore politico e sociale del fare da sé anche in questo ambito. Con Stefano Micelli, economista, professore di economia e gestione delle imprese all’Università Ca’ Foscari di Venezia, autore di Fare è innovare, edito nel 2016 per Il Mulino, e Futuro artigiano. L’innovazione nelle mani degli italiani, pubblicato da Marsilio nel 2011.
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