In occasione della giornata mondiale della poesia, che si celebra oggi, abbiamo dedicato il nostro dibattito di Alphaville a un’importante uscita editoriale, quella dei due capolavori del poeta Franco Loi, Stròlegh. Teater, appena ristampati in volume da Einaudi. Per noi l’occasione per tornare a parlare di questo poeta, che oggi avrebbe 94 anni, e del dialetto lombardo come lingua di poesia. Che significato ha ripubblicare queste opere di Loi? Qual è il posto della poesia dialettale lombarda, nel passato e oggi? Ne abbiamo parlato con Giancarlo Consonni, professore emerito di urbanistica al Politecnico di Milano e poeta dialettale, nonché curatore del volume di Loi appena ristampato, e con il critico letterario e filologo Pietro Gibellini.
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