Il Festival Echi di storia (Lugano, 10-13 aprile 2025) è dedicato ai margini, quei luoghi spesso esclusi dalla grande storia ma che ci offrono un punto di vista importante sulla nostra società e sul suo funzionamento. Durante il Festival si parlerà di temi come l’internamento psichiatrico, la schiavitù, l’immigrazione, la povertà e si cercherà di farlo presentando fonti che anche esse sono state tenute per lungo tempo ai margini delle discipline storiche, come le testimonianze personali. “I margini - si legge nella presentazione - sono spazi fisici, sociali e simbolici: terre di frontiera, culture minoritarie, idee rivoluzionarie e figure dimenticate. Sono il luogo dell’esclusione, ma anche della resistenza e della trasformazione.
Come raccontare la schiavitù a giovani studenti? Come fare sentire loro la voce di chi è stato messo in catene? Sono le domande che si è posto Andrea Savio, ricercatore di Storia moderna nell’Università degli Studi di Padova, dove insegna Didattica della Storia. Esperto di storia della Repubblica di Venezia e - in generale - della schiavitù nella zona del Mediterraneo, è andato alla ricerca di fonti che potessero riportare alla luce le testimonianze di chi - in età moderna - è stato reso schiavo. Andrea Savio è stato il secondo ospite del nostro dossier.
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