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Russia: le ultime parole dei dissidenti 

Il regime di Putin non fa solo uccidere chi non si sottomette

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  • 05.04.2024
  • 25 min
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Di: Marco Pagani e Elisabeth Sassi 

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La storia delle morti violente dei dissidenti del regime di Putin è una storia lunga, che trova con Navalny il suo apice ma probabilmente non la sua conclusione. Ma il regime di Putin non fa solo uccidere chi non si sottomette: le carceri più remote della Siberia sono piene di dissidenti, più o meno noti, in continuità con una pratica che si rifà al periodo sovietico e prima ancora a quello zarista. Un libro di un paio di anni fa, Proteggi le mie parole edito per E/O nel 2022, raccoglieva le ultime dichiarazioni prima della condanna di una ventina di imputati politici, tutti dissidenti nella Russia di Putin, incluso lo stesso Navalny. Partiamo da qui nel dibattito di oggi, con Giulia De Florio, curatrice insieme a Sergej Bondarenko del volume; e con lo storico Marcello Flores che ha firmato la prefazione del libro.

Prima emissione: 21 febbraio 2024

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