Blu come un'arancia

Il teatro di Augusto Novelli, fra tradizione e modernità

di Sabrina Faller

  • 25.09.2017, 12:35
Fermoimmagine del film "Il coraggio" con Gino Cervi e Totò. Soggetto di Augusto Novelli

Fermoimmagine del film "Il coraggio" con Gino Cervi e Totò. Soggetto di Augusto Novelli

  • Wikipedia

BLU COME UN'ARANCIA
Da lunedì 25 a venerdì 29 settembre 2017 alle 10:35
Replica il giorno seguente alle 01:30

Augusto Novelli (Firenze, 1867-1927) è l’indimenticabile autore de "L’Acqua Cheta", commedia che segna l'inizio di un teatro vernacolare di respiro nazionale e perfino internazionale, tradotta in fortunata operetta dal musicista Giuseppe Pietri con il contributo lirico del ticinese Angelo Nessi, cui si devono i versi delle canzoni, alcune delle quali ancora celebri. Ma Novelli è anche l’autore di un teatro moderno e audace attraverso commedie attraversate da un’inquietudine attuale, quali "Gallina vecchia" o l’atto unico intitolato "Il coraggio", che ispirò un film con Totò e Gino Cervi, oltre che una commedia di Eduardo De Filippo. Di famiglia povera, autodidatta, giornalista, fondatore di un teatro stabile, Augusto Novelli sperimentò le gioie del successo ma anche alcuni dolori: la prigione e il suicidio della moglie. Ma non smise mai di scrivere. Solo negli ultimi anni diradò la sua attività, ritirandosi a vita privata nella sua villa di Carmignano, presso Firenze. In queste cinque puntate vogliamo ricordare i suoi testi più noti mettendo in luce alcuni allestimenti straordinari, come un'"Acqua Cheta" televisiva in versione operetta, con la direzione musicale di Bruno Maderna negli anni Cinquanta - ma anche alcuni fra quelli che hanno avuto minore fortuna.

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