Blu come un'arancia

Letteratura e città

di Marco Alloni

  • 17 dicembre 2018, 17:50
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BLU COME UN’ARANCIA ®
Da lunedì 17 a venerdì 21 dicembre 2018 alle 16:50
Replica il giorno seguente alle 01:30

La letteratura è in primo luogo ambientazione, scenario, a suo modo geografia. Per quante astrazioni voglia e possa concedersi, non potrà mai prescindere dall’essere collocata in un ambiente preciso o in una serie di ambienti. Essendo la letteratura un’attività eminentemente borghese ed essendo la borghesia per definizione, o tradizionalmente, una determinazione sociale urbana, la letteratura è dunque da sempre, diremmo dai tempi dell’assedio di Troia, intimamente legata al concetto di "città". Ma la città non è stata solo un contesto di riferimento per gli scrittori che vi hanno ambientato le loro storie. In molti casi, come si cercherà di mostrare nel "Blu come un’arancia" di questa settimana, la città è anche un tema o persino un "personaggio", certamente un protagonista. La Ferrara di Roberto Pazzi diventa così "La città volante” del suo omonimo romanzo; la Barcellona di Eduardo Mendoza si rende "Città dei prodigi" nelle rocambolesche avventure dello scrittore spagnolo; Istanbul è non solo scenario ma epicentro di verità segrete e di antiche passioni nel capolavoro di Ohran Pamuk "Il mio nome è rosso"; Il Cairo di Naguib Mahfuz vibra di tutte le sue vicende popolari nel romanzo del grande autore egiziano "I ragazzi del nostro quartiere"; e "I segreti di Roma" di Corrado Augias si fanno appassionati orizzonti di riflessione sull’uomo di oggi e di ieri. Città che parlano, dunque, città che vivono e fanno vivere le storie che vi si animano.

Prima emissione da lunedì 19 a venerdì 23 novembre 2018

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