BLU COME UN’ARANCIA
Da lunedì 12 a venerdì 16 novembre alle 16:50
Replica il giorno seguente alle 01:30
È, o andrebbe considerato, uno dei più importanti scrittori del Novecento italiano. È, o andrebbe considerato, uno dei più sensibili romanzieri – nonché poeti e saggisti – che si è misurato con quella che si può chiamare la letteratura in quanto militanza. Ed è, o andrebbe considerato, uno dei pochissimi scrittori in cui lirismo e visionarietà, realismo politico e lungimiranza profetica hanno saputo trovare una combinazione esatta. Stiamo parlando di Paolo Volponi, lo scrittore urbinate di cui si occuperà nel ciclo di “Blu di come un’arancia” di questa settimana Marco Alloni. Partendo da come Volponi ha trattato la questione industriale, facendo poi un lungo balzo all’indietro verso quel capolavoro di gioventù che fu "La strada per Roma" e approdando infine ai suoi tre testi più conclamati – "Memoriale", "La macchina mondiale" e "Le mosche del capitale" – Alloni ci accompagna all’interno di una delle opere più affascinanti della letteratura italiana moderna e contemporanea. Ma soprattutto ci sottopone a una domanda ancora di grandissima attualità: è dunque un rapporto indissolubile quello che lega militanza e letteratura? All’ascoltatore trarre le sue personali conclusioni.