Miti di fondazione

BLU COME UN’ARANCIA
Da lunedì 27 marzo a venerdì 07 aprile 2017 alle 10:35
Replica il giorno seguente alle 01:30

«Questo fa sempre, l'eroe che fondi o crei una città, un regno, uno stato: dà misura allo smisurato, e pone confini e limiti all'illimitato». Con queste parole di Roberto Escobar inauguriamo la nuova rassegna dedicata a miti ed eroi fondatori: di città, di regni, di stati, di nazioni. I miti fondativi sono uno dei modi cruciali nei quali costruiamo e negoziamo differenze culturali; sono le storie che raccontiamo su quello che noi siamo e su dove veniamo; sono modi di definire la nostra identità e di posizionarci nei confronti degli “altri”.

Una loro caratteristica, comune a diverse forme di culture umane, è di essere legati a episodi di violenza, come se questo elemento fosse centrale per definire le origini e i racconti delle origini. Ma lasciamo rispondere, alle nostre domande, i testi medesimi.

27.03.17 Europa fondatrice dell'Europa (Calasso)

28.03.17 Teseo fondatore di Atene (Plutarco)

29.03.17 Didone fondatrice di Cartagine (Virgilio)

30.03.17 Enea fondatore dei fondatori di Roma (Virgilio)

31.03.17 Romolo fondatore di Roma (Plutarco)

03.04.17 Abramo fondatore di Israele (AT-Genesi)

04.04.17 Tell fondatore della Confederazione elvetica (Schiller)

05.04.17 Christine de Pizan e la fondazione della città delle donne (de Pizan)

06.04.17 John Smith e “un” mito di fondazione degli Stati Uniti (John Smith)

07.04.17 Mandela fondatore del nuovo Sudafrica (Mandela)