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Charlot

Corpi che disegnano lo spazio

Dall’11 al 16 giugno la seconda edizione del festival Lugano Dance Project

  • Foto: Edoardo Oppliger luganolac.ch
  • 9.6.2024
  • 1 h e 58 min
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  • Arte e spettacoli
Di: Monica Bonetti

Si intitolava Utopia e inaugurava nel 2022 il Lugano Dance Project e il sogno di rendere Lugano un centro internazionale di danza contemporanea. Un sogno che nel frattempo si è consolidato insieme alla programmazione nella stagione del LAC di spettacoli importanti ma anche innovativi, capaci di avvicinare il pubblico a quanto di meglio la danza contemporanea offre.
Insomma l’humus appare oggi coltivato al meglio e arrivato alla seconda edizione il Lugano Dance Project è un festival a tutto tondo che prevede cinque nuove produzioni realizzate in collaborazione con teatri importanti, performance site-specific in luoghi inaspettati che portano la danza al di fuori dei teatri, e poi tavole rotonde, workshop, incontri, proiezioni e tanto altro.
Ma perché il LAC ha voluto così fortemente questo progetto, ancorandolo al territorio e mettendolo allo stesso tempo in dialogo con artisti e operatori da tutto il mondo? Ne parliamo con il direttore generale e il direttore artistico del centro culturale luganese, Michel Gagnon e Carmelo Rifici. Parleremo poi del programma con il consulente artistico per la danza del LAC Lorenzo Conti alla luce del tema scelto: la relazione tra corpo e architettura. E infine due protagonisti del festival il coreografo Michele Di Stefano e l’architetto e designer Riccardo Blumer ci racconteranno nella pratica dialogo e interazione tra movimenti dei danzatori (e non solo) e spazio architettonico.

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