Adorabile Giulia

DOMENICA IN SCENA
Domenica 22 aprile e domenica 06 maggio 2018 alle 17:35

Personaggi e interpreti: Giulia Lambert: Rossella Falk; Michele Devry: Flavia Soleri; Giampaolo Fernois: Fabio Foggiali; Ruggero Gosselin: Mario Cei; Eva: Annamaria Mion; Il Barone Weill Amaury: Mario Rovati; Pietro: Diego Gaffuri; Chris Vallamont: Cristina Fessler; Adriano Granier: Vittorio Quadrelli; Abrenil: Mario Bajo.
Sonorizzazione: Claudio Laiso; realizzazione tecnica: Alessandro Caroli; montaggio: Ilde Schivardi;regia: Marco Parodi

A cinque anni dalla scomparsa ricordiamo un'eccezionale interprete del teatro italiano: Rossella Falk (1926-2013). Una personalità ricca di fascino e carisma, che ci ha lasciato un repertorio vasto e variegato. Il rapporto dell’attrice romana con la radio vanta alcune opere registrate proprio negli studi di Lugano, con Marco Parodi nel 1997 interpreta "l’Adorabile Giulia", nel 2005 regala agli archivi RSI la registrazione di un lavoro che gli è valso nel 1996 il Premio Eleonora Duse: Maria Callas: lezioni di canto curato dal compianto Fabio Battisti e l’ultima volta nel 2009 sempre con Battistini ha registrato ai microfoni un classico della letteratura inglese: "Il carteggio Aspern" di Henry James affiancata da un’altra grande interprete del teatro radiofonico: Ketty Fusco. Dal vivo, come al microfono, il fascino di Rossella Falk si è trasformato, certo, rimanendo però incontrastato negli anni.

Nei tre atti di Marc-Gilbert Sauvajon, tradotti da Ada Pasquato Montereggi, Rossella Falk interpreta il ruolo di Giulia Lambert attrice di teatro che si ostina a recitare la parte della giovane donna sia in scena che nella vita privata fino al punto d’innamorarsi di un coetaneo del figlio. Anche il marito attore e regista (interpretato da Adalberto Andreani) si allontana da lei pur rimanendo inesorabilmente legati al comune amore per il teatro. Adattata e diretta da uno dei registi storici della storia della prosa radiofonica Marco Parodi, "Adorabile Giulia" è una commedia brillante ed ironica, che a suon di colpi di scena gioca sul livello meta teatrale tra realtà e finzione.