Estonia, Lettonia e Lituania festeggiano i cent’anni dall'indipendeza. Dopo secoli di dominazione da parte delle potenze scandinave e poi dal 1721 dalla Russia, nel 1918 i tre popoli baltici provarono ad approfittare dell’evoluzione della rivoluzione russa e dell’andamento della prima guerra mondiale sfavorevole alla Germania, per proclamare l’indipendenza. L’accordo Molotov-Ribbentrop dell’agosto 1939 assegnò le tre repubbliche alla sfera di influenza sovietica fino al 1991, quando l’URSS si dissolse.
Le tre nazioni ora guardano al passato per cercare di trovare una identità ed un ruolo nella comunità internazionale. Con non poche difficoltà. La Russia resta un vicino molto ingombrante, nonostante Estonia, Lettonia e Lituania facciano parte della NATO, dell’Unione europea e della zona Euro, e il peso della storia comune con Mosca si faccia ancora sentire.
Con il Prof. Alessandro Vitale, ricercatore presso l’Università degli studi di Milano, dipartimento studi internazionali.
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