Nutrire la mente, alimentare lo spirito, divorare libri, abbeverarsi alla fonte della cultura: l’elenco potrebbe continuare, perché è indubbio che il tema del cibo sia un’inesauribile miniera di metafore. In particolare lo è stato per il pensiero filosofico medievale, in cui i rapporti tra corpo e anima costituivano un fulcro di riflessioni ricche e continue, e l’alimentazione si prestava particolarmente ad occupare entrambi i campi semantici, dando vita a innumerevoli costellazioni di significati. "Nutrire il corpo, nutrire l’anima nel Medioevo" (edizioni ETS), è il titolo di un volume che raccoglie i contributi di vari studiosi internazionali, tra cui un testo finora inedito di Umberto Eco. Curatori del volume sono Chiara Crisciani e Onorato Grassi, specialisti di pensiero medievale: li ascolteremo in questa puntata.
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