Saladino, sultano di Egitto e di Siria, vissuto nel XII secolo, è una figura di confine tra due mondi e due religioni. Per l’Islam è soprattutto un liberatore, capace di sconfiggere i crociati e riconquistare Gerusalemme. Ma anche in Occidente, già nel Medioevo, fu rispettato come un avversario cavalleresco e un saggio sovrano. Gli illuministi poi videro in lui l’incarnazione del proprio ideale di tolleranza religiosa.
La realtà storica è come sempre più complessa e sfumata. Insieme al medievista Franco Cardini, biografo di Saladino, e a Massimo Campanini, storico del mondo islamico, ricostruiremo la traiettoria di un uomo straordinario, capace di conquistare un regno con energia e tenacia, di misurarsi alla pari con i più grandi principi cristiani del suo tempo e di lasciare un segno profondo nella memoria delle generazioni future.
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