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Concerto Jazz

Enzo Favata - “The Crossing”

  • 12.11.2023
  • 1 h e 28 min
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Di: Lorenzo De Finti 

The Crossing” - Tra Jazz e nuove musiche” 09.11.2023

Enzo Favata; sax soprano, clarinetto basso, soprano bandoneon & live electronics
Pasquale Mirra; vibrafono midi marimba, samplers & live electronics
Fabio Giachino; bass synth live electronics, pianoforte & piano rhodes
Marco Frattini; batteria e samplers

Un quartetto che ha già riscosso successi ovunque in Europa, che vede nel leader la sua identità culturale, che mette insieme la tradizione jazzistica, lo spirito avanguardistico e anticonformista, le radici culturali della sua Sardegna e la fusion jazz-rock più visionaria degli anni Settanta. Un combo che sa spingersi oltre ogni traguardo mettendo insieme le indubbie qualità tecnico-artistiche con le alchimie elettroniche. Oltre Favata, che si destreggia ai sassofoni, al theremin, al flauto e all’elettronica), il quartetto si completa con Fabio Giachino, impegnato a tessere trame armoniche al pianoforte, tastiere, sintetizzatori. Il pianista fiorentino ha un palmarès di tutto rispetto che lo ha portato ad affermarsi tra i più interessanti pianisti e compositori della scena jazzistica italiana. Ha all’attivo quattro album da leader; Pasquale Mirra che cesella note e cromie al vibrafono è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena nazionale ed internazionale. Nel corso del tempo ha collaborato – e collabora – con Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Lansinè Kouyatè, Aziz Sahmaoui, Tristan Honinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Butch Morris, Jeff Parker, Micheal Blake, Fabrizio Puglisi, Paolo Angeli, Gianluca Petrella, Domenico Caliri. Chiude la quaterna Marco Frattini al quale spetta il compito di segnare tempi e ritmi con batteria e samplers. Il batterista e percussionista emiliano-romagnolo, che si è formato con Dave Weckl, Gregory Hutchinson e Bob Moses, ha condiviso la scena con George Garzone, Trilok Gurtu, Akua Naru, Miklòs Lukàcs, Darryl Hall e molti altri. Fa parte anche del ben noto collettivo C’mon Tigre.

In poco più di quattro anni, nonostante la pandemia, la band ha riscosso un grande successo in un tour giapponese, all’Edinburgh Jazz Festival, alla Novara European Jazz Conference, a una tournée in Sudamerica, dove ha suonato in varie città del Brasile e al Montevideo Jazz Festival, tournée in Giappone, al Festival Jazz di Edimburgo, alla Conferenza Europea del Jazz di Novara. Un sodalizio che riesce pienamente a esprimere la poetica e la verve narrativa del polistrumentista Enzo Favata. Il musicista di Alghero è noto anche per essere il direttore artistico del celebre festival sardo Musica sulle Bocche. Nel 1997 ha collaborato con il bandoneonista argentino Dino Saluzzi. E nel 1998 ha licenziato il suo primo disco da leader Voyage en Sardaigne, che coinvolge ben trentadue musicisti impegnati a suonare le composizioni del Nostro, tra cui i maggiori esponenti della musica sarda.

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