Nell’estate del 1961 alcuni membri del collettivo torinese Cantacronache fecero un viaggio in Spagna per documentare e registrare – all’oscuro del regime franchista e usando precauzioni proprie di un’attività clandestina – canzoni e poesie della resistenza spagnola. Il materiale raccolto fu pubblicato, sotto forma di trascrizioni musicali e testi, in Canti della nuova resistenza spagnola (1939-1961), un volume firmato da Michele L. Straniero e Sergio Liberovici con la collaborazione di Margot (Margherita Galante Garrone), edito nel 1962 da Einaudi. Nel 2022 il regista Pablo Gil Rituerto, assieme ad Alba Lombardía, ha organizzato e filmato un viaggio parallelo, che ha ripercorso le strade del 1961 (soprattutto nel Nord della Spagna), accompagnato da Emilio Jona, unico superstite dell’impresa del Cantacronache. Cantanti e gruppi spagnoli e catalani contemporanei hanno interpretato alcune delle canzoni raccolte sessant’anni prima. Il film alterna le riprese del 2022 con immagini che provengono dal viaggio del Cantacronache. Viene documentata anche la reazione del governo franchista alla pubblicazione del libro, motivata certamente dalla risonanza che il volume ebbe a livello internazionale, grazie anche alla pubblicazione di edizioni latinoamericane (che ebbero una grandissima influenza sui movimenti di canzoni popolari e di protesta nell’America del Sud, inclusa la nueva canción cilena). I franchisti presero di mira soprattutto una delle canzoni pubblicate, accusata di vilipendio alla religione, e pubblicarono un libello intitolato La marsellesa de los borrachos (La Marsigliese degli ubriachi), il cui titolo fu ripreso anche dai giornali di destra italiani: fu montata una campagna contro l’editore Einaudi, e un processo con l’accusa di vilipendio, per portare al sequestro del libro. Già nel 1961 Michele L. Straniero e Margot avevano registrato un album intitolato Canti della resistenza spagnola 1939-1961 (quasi lo stesso titolo del libro) per Italia Canta, dove reinterpretavano una decina tra i numerosissimi brani raccolti durante il viaggio; attraverso una riedizione dell’etichetta Albatros quel materiale è arrivato fino a noi. Per rendere la varietà e almeno una parte delle emozioni suscitate dal bel film di Rituerto abbiamo scelto due delle canzoni interpretate da Margot e Straniero, una registrata per il film dalla cantautrice Maria Arnal col suo accompagnatore Marcel Bagés, e una cantata da Ernst Busch, il famoso interprete di tante canzoni (e personaggi) di Bertolt Brecht, che fu in Spagna durante la guerra civile per esibirsi davanti alle Brigate Internazionali.
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