Ambrogio Sparagna
La Recensione

Ambrogio Sparagna, dalla resistenza al lavoro

di Paolo Prato

  • 19.05.2023
  • 21 min
  • ambrogiosparagna.it
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Fra il 25 aprile e il Primo Maggio Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana e il Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni hanno onorato due classici appuntamenti con la Storia e la Memoria, com’è ormai loro consuetudine da quasi un ventennio. Per il giorno della Liberazione il musicista di Maranola (LT) ha presentato "O Bella Ciao. I Canti Popolari e la Resistenza", spettacolo itinerante nelle strade e piazze della Garbatella, storico quartiere romano dove per tre giorni si è celebrata la Festa della Resistenza. Per la Festa del Lavoro è andato in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma "Passaggio alla città", spettacolo scritto in occasione del centenario di Rocco Scotellaro (1923-53), la cui produzione è fortemente legata ai temi della cultura contadina della Basilicata. Nel primo evento, Sparagna ha proposto canti del repertorio partigiano riletti da organetto, ciaramella e percussioni con la partecipazione del pubblico che ha cantato all’unisono con il coro. Nel secondo, le poesie dell’attivista e politico lucano acquistano nuova vita in forma musicale grazie a zampogne, ciaramelle, flauti di corteccia e di canna, organetti, tamburelli, tamburi a frizione (cupa cupa) e alla tipica arpicella viggianese, arricchite dagli interventi di Davide Rondoni e Peppe Servillo.

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