Parlare della città tedesca di Bayreuth, situata nella Baviera settentrionale, significa certamente rievocare il genio di Richard Wagner. Non perché vi nacque, sua città natale fu Lipsia, bensì perché vi trascorse gli ultimi dieci anni di vita e la scelse come sede del teatro in cui rappresentare le proprie opere. Tanto che ogni anno, nei mesi di luglio e agosto, nel locale Festspielhaus si svolge il celebre Festival di Bayreuth a lui interamente dedicato. Ma dal 2020 la stessa Bayreuth è divenuta meta imperdibile per gli amanti del repertorio barocco. Qui, infatti, nel settembre 2020 ha debuttato nel Markgräfliches Opernhaus, Teatro dell’Opera dei Margravi, il Bayreuth Baroque Opera Festival, premiato nel gennaio di quest’anno, dopo solo quattro edizioni, “Miglior Festival dell’anno” dalla rivista tedesca Oper!. Il festival, avente come direttore artistico il controtenore Max Emanuel Cencic, si svolge per l’edizione 2024 dal 5 al 15 settembre. Sua sede è il magnifico teatro di Wilhelmine di Bayreuth, inaugurato nel 1748, considerato tra i più straordinari teatri barocchi d’Europa e dal 2012 inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, che nel 2018 ha rivisto la luce dopo una significativa opera di restauro. Un luogo suggestivo che torna ad essere cornice naturale per la rappresentazione dell’opera del Settecento. Ma tornando, all’imminente edizione, da segnalare l’Ifigenia in Aulide di Nicola Antonio Porpora, opera di apertura in una nuova produzione che vedrà protagonisti Max Emanuel Cencic, Christophe Rousset e Les Talens Lyriques e l’Orlando furioso di Antonio Vivaldi con Marco Bellussi, Francesco Corti e Il Pomo d’Oro. Ma anche tra i vari artisti ospiti il controtenore Jakub Józef Orlinski, e i soprani Sandrine Piau e Anna Prohaska.
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