Antonio Vivaldi
La Recensione

La musica di Antonio Vivaldi per ottavino

Registrazioni storiche e inediti

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  • 26.03.2024
  • 23 min
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Di: Barbara Tartari 

In questa nuova pubblicazione per l’etichetta Indésens Calliope si sovrappongono tre differenti piani temporali, cosa che rende particolarmente interessante questa novità discografica.

Cuore di queste registrazioni sono alcuni dei 92 lavori che Antonio Vivaldi dedicò ai flauti della sua epoca (Flauti dritti e traversiere).

Tra queste opere, il catalogo del fondo Giordano della Biblioteca Nazionale di Torino, un gruppo di Concerti per “flautino”, archi e basso continuo. Nella prima metà del Settecento il termine indicava quasi sicuramente un flauto dritto sopranino ma negli anni questi concerti sono stati interpretati anche con il flauto traverso piccolo, altrimenti detto ottavino.

Il primo piano temporale testimoniato da questo disco è quello del 1979. Un ormai famosissimo Jean-Pierre Rampal, vera e propria star del flautismo francese e internazionale, dirige l’Orchestre National de France nell’interpretazione dei tre Concerti per Piccolo e del Concerto in a minore RV 108 di Vivaldi con uno dei suoi brillanti ex allievi del Conservatorio di Parigi: Jean-Louis Beaumadier all’ottavino. La registrazione avveniova a Radio France il 14 e 15 giugno.

Il secondo piano temporale propone una registrazione di fine anni 90 del novecento con lo stesso Jean-Louis Beaumadier all’ottavino con l’Ensemble instrumental La Follia per altre tre celebri concertistiche del maestro veneziano.

Per chiudere questo scrigno di preziosità storiche andiamo al maggio del 1984 con una registrazione live inedita e privata realizzata a Marsiglia.

Il Concerto per 5 flauti Op. 15 n. 3 di Joseph Bodin de Boismortier riunisce i migliori esponenti della scuola flautistica francese del secondo Novecento.

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