Ennio Flaiano

Se c’è un autore del Novecento italiano che più di altri ha saputo riunire in sé e nella sua opera il tragico e il comico, quell’autore è Ennio Flaiano. Nato 100 anni fa a Pescara, al vasto pubblico è noto soprattutto per le folgoranti battute. In realtà Flaiano è stato un grande scrittore (ricordiamo almeno Tempo di uccidere del ’47), e un importantissimo uomo di cinema e teatro. Lugano, la città che ha accolto il suo Fondo, gli renderà omaggio proprio mettendo in risalto questi due aspetti. Laser, in onda il giorno in cui alla Biblioteca di Lugano ci sarà una serata omaggio, sarà dunque dedicato al ruolo avuto nella storia letteraria (ricordiamo almeno Tempo di uccidere del ’47), ma soprattutto alla sua attività di sceneggiatore (per registi come Fellini e Antonioni) e di drammaturgo. Interverranno la curatrice delle sue opere, Anna Longoni; il critico letterario Massimo Raffaeli, la conservatrice dell’Archivio Prezzolini di Lugano, Diana Rüesch; e il critico cinematografico italiano Steve Della Casa, co-autore del documentario Flaiano, il meglio è passato.