È tra le più affermate scrittrici francofone, vincitrice di numerosi riconoscimenti in Francia e nel resto del mondo.
Scholastique Mukasonga è ruandese di origine tutsi scampata al genocidio del 1994 solo perché due anni prima era riuscita a fuggire dal suo paese e a trasferirsi in Francia.
Ha deciso di scrivere per conservare una memoria fino ad allora tramandata oralmente come avviene in Ruanda e in molte zone dell’Africa. Le esperienze vissute non dovevano in nessun modo perdersi, non potevano essere affidate solo al ricordo, destinato inevitabilmente a svanire con il tempo. Ma come raccontare ciò che era successo a lei e a centinaia di migliaia di persone della sua etnia, come provare a riconciliarsi con se stessi grazie ad un foglio e a una penna, muti e in grado di raccogliere le confidenze, le sofferenze, i pensieri.
Ecco allora la scrittura. Per evitare che il suo popolo e altre realtà nel mondo non commettano gli stessi errori, non vivano ciò che la comunità tutsi ha vissuto solo trent’anni fa.
I lavori di Scholastique Mukasonga sono pubblicati in italiano dalla casa editrice Utopia e in francese da Gallimard.
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