Disney
Moby Dick

Il mondo Disney tra fantasia e ideologia

Con Maria Ciotta, giornalista e critico cinematografico, Anna Antoniazzi, professoressa all’Università di Genova, Erica Gallesi, ricercatrice, Marco Nucci, sceneggiatore, Marco Aime, antropologo. 

  • Keystone
  • 21.10.2023
  • 2 h e 1 min
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Di: Claudio Visentin 

Un secolo fa, nell’ottobre 1923, nel clima creativo dei “ruggenti anni Venti”, Walt Disney fonda la casa di produzione che porta il suo nome. Per lungo tempo i progressi furono lenti, specie nel decennio seguente, insidiato dalla Grande depressione. Ma proprio allora Disney passa da brevi cartoni animati ad ambiziosi lungometraggi d’animazione, mostrando tutte le straordinarie potenzialità del genere. Nascono così quei personaggi di fantasia entrati stabilmente nell’immaginario collettivo novecentesco. E proprio attraverso i cartoni animati di Walt Disney, negli anni della crescita economica, viene proposta alle giovani generazioni una nuova visione del mondo, con radici nell’universo della fiaba ma anche nell’ideologia della società americana del tempo.

Nostri ospiti per discutere questi temi sono: Maria Ciotta, giornalista e critico cinematografico, autrice diWalt Disney. Prima stella a sinistra” (La nave di Teseo). Con noi anche la giovane ricercatrice Erica Gallesi, che ha pubblicato “Da Pigmalione a Pinocchio. Miti arcaici e cartoni animati” (Jouvence). Anna Antoniazzi, esperta di narrazione crossmediale e digitale, insegna Letteratura per l’infanzia e Storia dell’educazione presso l’Università di Genova (“Dai Puffi a Peppa Pig. Media e modelli educative”, Carocci). Infine Marco Nucci, uno dei migliori sceneggiatori del settimanale “Topolino. Nell’ultima mezzora con l’antropologo Marco Aime ricordiamo l’antropologo Marc Augé, morto quest’anno, e la sua analisi dei parchi a tema, un’altra invenzione di Walt Disney, e in particolare di Disneyland Parigi.

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