Nel maggio del 2021 Franco Battiato ultimava la sua parabola terrena: musicista, cantautore, pittore, regista, produttore; dunque un artista a 360 gradi che ha segnato indelebilmente la musica e la cultura italiana. Uomo camaleontico perché di Battiato a pensarci bene non ce ne è solo uno: ne esistono un’infinità tanti sono i linguaggi musicali e artistici che ha frequentato sull’arco della sua esistenza. E per ognuno dei quali ha dispensato intense emozioni che ancora riverberano in molti di noi.

L’anno successivo in occasione del primo anniversario della sua scomparsa ha avuto luogo all’auditorio della RSI un omaggio intitolato “Codici di geometria esistenziale”, una serata in suo onore, un omaggio deferente per tornare, una volta ancora, a vivere quella ricchezza di sentimenti che la sua musica e la sua feconda poetica hanno generato. Una serata speciale che ha riunito artisti che avevano avuto modo di incontrarlo, di conoscerlo e frequentarlo, di lavorarci. Grazie a loro siamo tornati ad ascoltare alcune delle pagine più celebri del repertorio dell’artista siciliano, ma anche, attraverso le loro condivisioni, di conoscer meglio l’uomo Battiato.

Un evento che vi proponiamo oggi, 23 marzo,  in occasione dell’80.esimo di Franco Battiato. E sul palcoscenico dell’Auditorio Stelio Molo incontriamo Fabio Cinti, Ivan Segreto, Davide Ferrario, Giovanni Caccamo, Pippo Pollina, Etta Scollo, Luca Madonia, e i Niton.

La serata è stata condotta da Gianluca Verga.