Direttamente dagli spazi del Teatro alla Scala di Milano, il Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” per l’esattezza, un servizio sul volume, a cura di Franco Pulcini, “Riccardo Chailly alla Scala”, edizioni del Teatro alla Scala.

Un volume di saggi dedicato a Riccardo Chailly che lo scorso febbraio ha compiuto 70 anni e celebra i 45 anni dalla sua prima direzione alla Scala. Direttore Principale della Filarmonica della Scala dal 2015 e Direttore Musicale del Teatro alla Scala dal 2017, Chailly vede oggi la propria esperienza scaligera ricostruita - attraverso cenni alle opere, ai concerti e agli oltre 40 anni di sodalizio con il tempio milanese dell’opera - da parte di note firme della musicologia e del giornalismo musicale tra cui Elisabetta Fava, Elvio Giudici, Giorgio Pestelli, Raffaele Mellace e Angelo Foletto. Lo stesso Chailly, quindi, ai nostri microfoni definisce i tratti della preziosa tela che lo ritrae. Con qualche cenno all’esperienza scaligera, certamente, ma anche a quelle internazionali di assoluto rilievo, alla guida di orchestre come Wiener e Berliner Philharmoniker e New York Philharmonic così come agli anni in cui ha ricoperto i ruoli di Kapellmeister del Gewandhausorchester di Lipsia e di Direttore Principale dell’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam. Infine, a descrivere nel dettaglio il volume di saggi “Riccardo Chailly alla Scala”, il suo curatore, il musicologo e critico musicale, Franco Pulcini.