L’Italia è stata terreno fertile per il pianoforte, fin dalla sua nascita portata a compimento da Bartolomeo Cristofori, organaro e cembalaro padovano che inventò il primo fortepiano.
La fecondità delle interazioni tra molteplici figure che lavorano con e attorno a questo strumento, a partire dai primi dell’Ottocento fino ai giorni nostri, non era mai stata però oggetto di studi così approfonditi come in questo volume, pubblicato da Zecchini Editore e curato da Ettore Borri.
Il libro raccoglie le riflessioni e gli studi di pianisti, musicologi, didatti e compositori che hanno partecipato a due grandi Convegni attorno al pianoforte in Italia: il primo a Novara nel 2021 e il secondo a Roma nel 2022. Un’occasione preziosa per mettere a fuoco tematiche specifiche e proporre l’ascolto di una letteratura pianistica di rara esecuzione in particolari “maratone pianistiche”.
L’originalità che il libro propone è l’ascolto della ricca playlist di brani registrati dal vivo attraverso un QR Code che si trova all’interno del volume.
Ci parla di questo interessante libro il suo curatore, il pianista Ettore Borri, docente di pianoforte presso il Conservatorio di Milano fino al 2020, direttore del Conservatorio Cantelli di Novara fino al 2011 nonché Direttore artistico di SONG Lombardia.
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