Nel 1749 venne scritta una messa solenne per tre cori, tre orchestre e nove solisti per la festa di San Michele e l’inaugurazione della chiesa abbaziale di Beromünster nel Canton Lucerna. Il compositore di questa ambiziosa messa era il lucernese Franz Joseph Leonti Meyer von Schauensee (1720-1789). Un enigmatico personaggio, dimenticato ma fondamentale per la storia della musica svizzera del 18 secolo. Fu un nobile, un mercenario, un politico, un ecclesiastico e naturalmente un musicista di grande talento che conobbe la scuola compositiva di Milano dell’epoca e frequentò l’ambiente delle abbazie cattoliche nord-alpine (unici mecenati importanti per la musica in Svizzera).

Nelle scorse settimane si sono tenuti due concerti: il 22 settembre per il Festival Alte Musik Zürich e il 24 settembre nella chiesa dell’abbazia di Muri in cui è stata eseguita per la prima volta da secoli la Messa solenne di Schauensee. Quest’ultimo concerto registrato e diffuso recentemente da SRF 2 Kultur. Si tratta del risultato di un progetto di ricerca partito dall’università di Ginevra che presto porterà alla pubblicazione di un’edizione critica dell’opera. Abbiamo incontrato due promotori e responsabili del progetto: il prof. dott. Christoph Riedo e il dottorando Raphael Eccel dell’università di Ginevra per parlarci di Schauensee e della sua messa solenne.