Incontriamo il professore di musicologia all’Università di Ginevra Christoph Riedo, studioso tra molto altro della storia della musica svizzera.
Riedo ci illustra il panorama della musica svizzera tra XVI e XVIII secolo che, a differenza di altri paesi europei, non è caratterizzato dalla presenza di grandi nomi di compositori, bensì da flussi di partiture provenienti dai paesi limitrofi e da musicisti emigrati; tra abbazie cattoliche come quella di Einsiedeln e i Collegia musicae dei cantoni protestanti. L’invito è quello di non considerare la storia della musica elvetica come inferiore rispetto ad altri paesi, ma piuttosto di esplorare ed apprezzare il variegato retaggio musicale del nostro paese.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/702496