Sta per prendere il via la nuova edizione dei Vesperali nella Cattedrale di Lugano, la rassegna che da oltre quarant’anni porta musica e riflessione nel cuore della Quaresima luganese.

I Vesperali 2025 si articolano in tre appuntamenti che spaziano dalla polifonia rinascimentale al repertorio contemporaneo, con la partecipazione di ensemble di prestigio e voci autorevoli. Un percorso musicale e spirituale che quest’anno affronta tematiche di forte impatto: dalla Passione di Cristo raccontata attraverso la musica di Francesco Corteccia (E chinato il capo spirò, 23 marzo), alla riscoperta di un inedito culto musicale per Maria Maddalena (Apostola apostolorum, 30 marzo), fino alla celebrazione della musica di Ivo Antognini (O filii et filiae, 6 aprile).
Per presentare questa stagione, Giancarlo Dillena, presidente dell’Associazione Amici della Musica in Cattedrale, ci ha parlato del valore della musica sacra nel contesto contemporaneo e dei testimoni di esperienze umane e spirituali, che arricchiranno il significato di ogni serata.
A seguire Lucia Bentoglio ha incontrato Maria del Bianco, direttore del Coenobium Vocale, protagonista del primo appuntamento di domenica 23 marzo.