«Nella mia testa avevo la convinzione che la letteratura per l’infanzia dovesse essere una letteratura di serie A» : con questa lungimirante convinzione Rosellina Archinto impresse un segno indelebile, negli anni Sessanta, alla letteratura per l’infanzia, rivoluzionandola, rinnovandola nel profondo, attingendo ai più grandi maestri dell’illustrazione e a temi nuovi, che includevano ad esempio la parità di genere, le questioni ambientali, il rispetto della diversità. Furono gli anni d’oro delle Emme Edizioni, che fecero conoscere autori del calibro di Leo Lionni, Eric Carle, Maurice Sendak, Iela Mari. Con la stessa lungimiranza, dalle Emme Edizioni, Rosellina Archinto passò, alla fine del secolo scorso, a fondare, in coedizione con la casa editrice francese L’école des loisirs, il marchio Babalibri, che quest’anno compie 25 anni di vita, distinguendosi per i suoi albi illustrati di qualità, in cui, sempre per usare le parole di Rosellina, «divertimento, tenerezza e intelligenza stanno bene insieme» . La direzione di Babalibri è affidata alla figlia Francesca Archinto, che sarà ospite di questa puntata, per tracciare la storia e i nuovi progetti della casa editrice.