“Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”: la celebre definizione di Italo Calvino si attaglia perfettamente alle opere di Lucy Montgomery (1874-1942), in particolar modo alla sua saga Anna dai capelli rossi, che ancora appassiona le nuove generazioni, anche grazie alle fortunate trasposizioni visive, di cui la più recente è la serie televisiva prodotta da Netflix.
Le protagoniste dei romanzi della scrittrice canadese sono ragazze forti, determinate, autonome, ancora brillantemente attuali, proprio perché così avanti rispetto ai loro tempi, se si pensa che la Montgomery nel 2024 avrebbe compiuto 150 anni. Eppure, questo secolo e mezzo non è stato celebrato, perlomeno in area italofona, come avrebbe meritato: vogliamo ricordarla nella Tana del Bianconiglio con l’aiuto di un’esperta, Chiara Codecà, che ce ne traccerà un ritratto, mettendo in luce i punti di forza della sua vasta produzione letteraria, che in italiano è pubblicata per la maggior parte dall’editore Gallucci.
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