Oggi, la storia
Martedì 12 aprile 2016 - 07:05
Il 9 aprile 1204 Costantinopoli venne assediata dai crociati. Tre giorni dopo, il 12 aprile, gli assedianti conquistarono la capitale dell’impero bizantino. Per la prima volta nella storia, Costantinopoli cadde nelle mani dell’Europa occidentale. Venne costituito l’Impero latino d’Oriente.
L’antica città di Bisanzio era stata scelta, per la sua posizione strategicamente favorevole, a nuova sede del governo imperiale, quando l’imperatore Costantino decise nel IV secolo di trasferirlo in Oriente. La città sul Bosforo fu chiamata da lì in poi Costantinopoli in onore dell’imperatore. Nel corso dei secoli diventò anche la sede del patriarca, del capo supremo della Chiesa ortodossa. Centro culturale sin dalla fondazione dell’università da parte di Costantino, Costantinopoli fu sempre anche un centro economico e commerciale. La sua importanza superava quella di tutte le altre città del bacino Mediterraneo, sia perché vi confluivano tutte le grandi vie di commercio fra Occidente e Oriente, sia quale città industriale. Celebri sono l’arte del mosaico e quella dello smalto e dell’avorio, la produzione della seta e dei profumi.
La città possedeva una delle più valide difese militari ed era sempre riuscita a sostenere con successo gli assedi, finché i crociati, con il sostegno dell’armata veneziana, la conquistarono e la saccheggiarono nell’aprile 1204. La quarta crociata, predicata e indetta da papa Innocenzo III e diretta contro i musulmani in Terrasanta, si risolse dunque con la presa di una città cristiana. Ciò che spinse dei Cristiani ad assediare una città cristiana era dovuto, da un lato, al fatto che i crociati erano in debito con la Repubblica di Venezia, che aveva messo a disposizione le navi per la loro impresa. Venezia a sua volta era allettata dalla proposta dell’imperatore bizantino Alessio IV, detronizzato dal fratello, che in cambio dell’aiuto dei crociati era disposto a pagare i loro debiti nei confronti di Venezia e a concludere con la Serenissima favorevoli accordi mercantili. Inoltre, per la gioia del papa, prometteva addirittura la riunione delle due Chiese, quella cattolica e quella ortodossa. I crociati, Venezia e il Papa si lasciarono convincere e attaccarono.
Fra le conseguenze più immediate dell’assedio occorre menzionare le seguenti: gli Occidentali decretarono la fine dell’Impero dei Romani; distrussero gran parte del patrimonio artistico e culturale classico, ellenistico e alto medievale conservato fino ad allora a Costantinopoli; le due Chiese, quella cattolica e quella ortodossa, si estraniarono sempre più l’una dall’altra; Venezia assunse il potere su una parte della città.
I bizantini ripresero Costantinopoli nel 1261 e mantennero il potere fino all’arrivo dei Turchi nel 1453. Da allora per Costantinopoli prevalse il nome di Istanbul, dall’espressione greca eis ten polin («verso la città» per eccellenza).