Oggi, la storia
Lunedì 29 febbraio 2016 - 07:05
Tra una settimana chiude al Kornhausforum di Berna una mostra dedicata al tema dell'emancipazione degli ebrei in Svizzera, di cui ricorre quest’anno il centocinquantesimo anniversario.
È doveroso ricordare che la presenza ebraica nel nostro paese è un elemento costante della storia della Confederazione fin dal XII secolo, periodo in cui si hanno le prime attestazioni di comunità israelitiche a Basilea, Ginevra, Zurigo e Berna. Nel XV secolo erano almeno nove le città in cui era attiva una sinagoga.
Fino al 1866 queste comunità erano però escluse dalle attività agricole e artigianali, e non potevano neppure avere rappresentanti eletti nelle corporazioni di mestiere che erano la chiave d’accesso al potere in numerose città elvetiche.
Dopo i momenti difficili dei pogrom avvenuti nel periodo della peste nera, dal XVI secolo si vennero a creare nuove concentrazioni di comunità israelitiche nella valle della Surb, presso l’antica contea di Baden, dove – eccezionalmente rispetto al resto del territorio – la loro presenza era tollerata. In particolare, queste comunità svilupparono attività culturali e assistenziali autonome nei villaggi di Endingen e Lengnau in Argovia.
Il movimento di emancipazione degli ebrei svizzeri comincia negli anni trenta del XIX secolo, quando Markus Getsch Dreifuss cercò di far approvare dal governo argoviese e dall'Assemblea federale l'attribuzione della piena cittadinanza a questa minoranza religiosa. Bisognerà però aspettare fino al 1866 perché gli ebrei elvetici possano ottenere la libertà di domicilio, e questo grazie alle pressioni internazionali di Francia, Stati Uniti e Olanda.
Questo portò lentamente a uno spostamento delle comunità giudaiche dalle campagne alle città, come lo dimostra la loro partecipazione attiva alla vita economica e finanziaria del paese. Un esempio di queste attività sono le numerose fabbriche (si pensi al cioccolato Bloch o agli orologi Ebel), le banche (Julius Bär) o ancora i grandi magazzini (ancora oggi tra i più gettonati dalla clientela come Manor e Loeb), tutti fondati da famiglie di origine ebraica.
La storia dell'emancipazione degli ebrei in Svizzera, che è celebrata con varie manifestazioni durante tutto il 2016, ci fa ancora una volta riflettere sul valore e l'importanza delle minoranze in ogni paese, siano esse religiose, razziali o di altro tipo.