Figlio di un fabbricante di seta, era nato a Nîmes nel 1840. Un rovescio di fortuna familiare lo portò a Lione e poi a Parigi, dove pubblicò la prima raccolta di poesie. L’incontro con Frédéric Mistral, innmorato della causa e della lingua provenzale, lo spinse a riscoprire le sue radici. Scrisse Le lettere dal mio mulino. Tra i suoi lavori teatrali, L’Arlésienne: il testo, musicato da George Bizet, andò in scena per la prima volta nel 1972. Ma il suo più grande successo si chiama Tartarino.
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Il ritratto letterario di Alphonse Daudet
Ritratti letterari 15.08.2015, 00:00