“A malincuore e dopo lunga riflessione annuncio le mie dimissioni dall’incarico di direttore musicale dell’Opéra de Paris per passare più tempo con la mia mia famiglia”.

Con queste parole Gustavo Dudamel ha telegraficamente abbandonato l’incarico di Direttore musicale del massimo teatro francese a soli tre anni dall’inizio di una collaborazione, che – stando agli accordi - sarebbe dovuta terminare solo nel 2028. È la manifestazione più plastica degli esiti del super lavoro, hanno commentato alcuni, mentre altri hanno classificato il fenomeno come effetto della solitudine associata al ruolo di direttore. I più aggiornati, invece, parlano di quiet quitting. Ma dove starà la verità?

A Voi che sapete, Davide Fersini ne discute con il direttore d’orchestra Carlo Goldstein e con Carmelo di Gennaro, critico musicale e direttore dell’istituto di cultura italiana di Madrid.