Tra jazz e nuove musiche

Marius Neset Quintet

Marius Neset

Marius Neset

  • Courtesy: Marius Neset

Marius Neset Quintet
Marius Neset - sax
Magnus Hjorth - pianoforte
Elliot Galvin - tastiere
Conor Chaplin - basso
Anton Eger – batteria

Diretta radiofonica su Rete Due e diretta live streaming.

Marius Neset è un sassofonista norvegese estremamente talentuoso e innovativo, noto per il suo stile ad un tempo dinamico e virtuosistico.

Combina elementi di musica classica, rock e jazz contemporaneo nei suoi lavori, spesso collaborando con grandi musicisti e orchestre.

La sua musica è caratterizzata da ritmi complessi, melodie ricercate e una forte energia.

Marius è davvero un caso interessante da studiare, sia per la genesi del suo stile che per il modo in cui lo ha portato a un pubblico internazionale.

Ha iniziato a suonare il sassofono in giovane età in Norvegia, poi ha studiato al prestigioso Conservatorio di Musica di Copenaghen, dove ha avuto come mentore Django Bates, una figura centrale nella scena jazz europea. Bates ha influenzato il suo modo di pensare alla musica, incoraggiandolo a esplorare la complessità ritmica e armonica.

Cresciuto nell’ambiente musicale scandinavo, Neset ha attinto dall’atmosfera lirica e spaziosa tipica del jazz nordico, in particolare artisti come Jan Garbarek incorporando elementi di musica classica e minimalismo, ispirandosi a compositori come Stravinskij e Steve Reich.

È inoltre fortemente influenzato dai ritmi complessi della musica fusion e progressive, uniti a un approccio molto fisico al sassofono, che richiama artisti come Michael Brecker.

La sua padronanza dello strumento si spinge oltre i limiti tradizionali, con largo uso del circular breathing, di suoni multifonici e di sintesi improvvisative estreme.

Marius ha lavorato con orchestre prestigiose, come la London Sinfonietta e la Bergen Philharmonic Orchestra, integrando il suo jazz in contesti orchestrali. Questo gli ha permesso di attingere ad un pubblico molto vasto, sia sul versante jazzistico che su quello classico.

È conosciuto per performance energiche e coinvolgenti che lo portano nei principali festival di jazz internazionali (Montreux, North Sea Jazz Festival, Umbria Jazz) e in prestigiosi teatri. I suoi tour includono sia formazioni intime (duo o quartetto) che grandi ensemble.

Neset parte dall’idea che il jazz debba evolversi, rompendo le barriere tra i generi. Non ha paura di sperimentare con strumentazioni inusuali, sezioni orchestrali e brani strutturati come composizioni classiche: ne risultano concerti che sono esperienze intense e narrative, con il musicista che spesso si spinge al suo limite fisico durante l’esecuzione. La sua capacità di raccontare storie attraverso la musica lo distingue, rendendolo accessibile anche a chi non è un frequentatore abituale del mondo del jazz.

Correlati