Naomi Lareine è il nome d’arte di un’ambiziosa e talentuosa ragazza dalle radici svizzere e africane. Il canto è sempre stato la sua grande passione, fin da piccola.
Le sue musiche sono composte da suadenti e fresche architetture Contemporary R&B, Soul, suoni elettronici ed elementi dance carichi di basso e groove con un retrogusto Jazz. E soprattutto un cantato morbido, seducente e pieno di sentimento. Se ne sono accorti i cugini svizzero tedeschi di SRF3 che nel 2019 l'hanno scelta come "SRF 3 Best Talent" con il suo EP di debutto "Unchained.
Le canzoni di Naomi Lareine parlano delle sue esperienze di vita. Tra queste, vi è la dichiarazione qualche anno fa di essere gay. Ecco perché, secondo lei, le sue canzoni dovrebbero incoraggiare gli altri a difendere se stessi. Per lei è importante creare un clima di accettazione per tutti, anche per quanto riguarda la sessualità, per dimostrare che l'omosessualità è del tutto normale. Dopo la sua prima storia d'amore con una donna ha cantato solo di ragazze. Naomi ci dice che è stato un grande passo. Da quando canta di donne, la sua musica è molto più reale, matura e autentica. Con le sue liriche, difende le minoranze e combatte il cambiamento climatico. "Non si tratta solo di noi per molto tempo, ma anche dei nostri figli".
Da notare che “La-regina” ha avuto un passato sportivo di alto livello. Ha giocato a calcio nel Grasshoppers e nella squadra Nazionale femminile U19 come difensore, ed è figlia di un giocatore di hockey professionista. Martin Bruderer, ex difensore del Kloten.
Ha prestato la sua voce ad alcuni musicisti svizzeri come il rapper Stress e il creatore di mondi elettronici di Zurigo Cella. Il suo ultimo singolo "Stars Glow" è sul mercato da maggio e l'album seguirà presto.
Alessio Arigoni