Raramente ci capita di pensare al Canton Ticino e alla Svizzera italiana come ad un territorio di fabbriche. Oggi praticamente l’industria è quasi sparita, la manifattura ha subito quasi lo stesso destino. Pensiamo al tessile: Dopo la seconda guerra mondiale, il settore conobbe un vero e proprio periodo d’oro tanto che negli anni ’60 in Ticino erano presenti più di 200 aziende con 8.500 dipendenti. Ma negli anni ’80 e ’90 l’aumento del costo della manodopera e dei macchinari segnò l’inizio della fine, tanto che solo una decina di aziende sopravvisse alla crisi di quegli anni che colpì duramente l’industria della moda nel nostro cantone. Una dopo l’altra chiusero quasi tutte le sartorie industriali e così si cucì l’ultimo punto di un capitolo fondamentale per il nostro cantone.
Poi nel corso degli anni 90 si è strutturata quella che è stata chiamata la Fashion Valley ticinese, ma quella è un’altra storia…
Tutto questo rende la storia che stiamo per raccontarvi particolarmente significativa: tre giovani donne che in piena pandemia decidono di ritirare l’ultima fabbrica tessile presente nel Mendrisiotto, mantenere le lavoratrici e puntare a crescere. Una storia imprenditoriale fatta di coraggio, sogni, passione e tanto lavoro, che Michela Quadri e Line Michel hanno raccontato a Manuela Bieri nel corso di cinque conversazioni. Non è intervenuta Giulia Fratini, che proprio nei giorni della registrazione ha messo al mondo la sua secondogenita.
1. Sartoria Punto 301 - La genesi
Rete Tre 29.08.2021, 16:54
Contenuto audio
2. Sartoria Punto 301 - Fare impresa in Ticino
Rete Tre 29.08.2021, 16:55
Contenuto audio
3. Sartoria Punto 301 - Rilanciare l'attività
Rete Tre 29.08.2021, 17:26
Contenuto audio
4. Sartoria Punto 301 - L'avvio durante il lockdown
Rete Tre 29.08.2021, 17:31
Contenuto audio
5. Sartoria Punto 301 - Le prossime sfide
Rete Tre 29.08.2021, 17:32
Contenuto audio