Born In The U.S.A. compie 30 anni

Born in the U.S.A. compie 30 anni.

Il disco più venduto di Bruce Springsteen, quello che lo ha trasformato in una rockstar mondiale ed ha decuplicato i suoi fan, usciva il 4 giugno del 1984.

"The Boss is Back" recitavano i cartelloni dell'epoca: facendo leva sul nomignolo che da sempre accompagnava Springsteen (ma che non ha mai amato parecchio) e cercando di distanziarlo da quanto finora "The Boss" aveva prodotto.

Eppure, per una svariata serie di motivi, quel momento di gloria stava per diventare non solo l'apice di una carriera costruita passo dopo passo alla ricerca di coerenza e di un messaggio da comunicare, ma anche la fine di una storia iniziata una dozzina di anni prima, quando Bruce e la sua E-Street Band iniziavano a correre insieme.

Domenica 8 giugno, Rete Tre celebra l'anniversario dell'uscita di "Born in The U.S.A." con una giornata speciale: da mattino a sera regaleremo una moltitudine di copie del disco, ed alle 20 andrà in onda "Dancing in the Dark – C'era una volta Born in the USA", un documentario di Ale Bertoglio che ci guida tra le canzoni del multimilionario album di Springsteen; nel racconto della sua genesi legata a doppio filo al suo disco più intimo e disperato, "Nebraska"; alla scoperta di come, dopo il leggendario tour mondiale di quel disco, fu sciolta (per fortuna solo momentaneamente) la E-Street Band.

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