La parola tanto attesa del presidente della Catalogna è giunta martedì sera davanti al Parlamento dopo 20 minuti di discorso. Ma l’indipendenza voluta dal referendum del 1. ottobre è stata per ora sospesa, alla ricerca di un dialogo. Un gesto di buona volontà nella speranza che Madrid apra uno spiraglio? O realpolitik di un leader che ha diviso la Catalogna e si ritrova solo, senza appoggi nel suo disegno politico, in quell’Europa a cui, come stato indipendente in forma di repubblica, anelava?
Interrogativi che giriamo ai nostri ospiti:
Ramon Marimon, professore di economia presso la European University Institute, Firenze
Francesco Passarelli, professore associato di economia all’Università di Torino
Steven Forti, professore di storia contemporanea all’Università autonoma de Barcelona e a Lisbona, autore del “El processo separatista en Catalogna”.
Elena Marisol Brandolini, giornalista a Barcellona, con simpatie per l’indipendentismo
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