Abu Bakr al-Baghdadi ha rifondato il Califfato nell'estate 2014. "L'effetto retorico della sua prima apparizione fu magistrale; richiamò la tradizione delle parole e dei gesti del Profeta", spiega Salazar
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Morte di un Califfo

Abu Bakr al-Baghdadi, il leader e fondatore dell’Isis, è stato eliminato con a un raid delle forze statunitensi. E adesso? Fine del terrorismo islamico?

  • Reuters
  • 28.10.2019
  • 36 min
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Trump esulta dando al mondo la notizia che il leader dell'Isis Abu Bakr al-Baghdadi 'è morto dopo essere fuggito in un vicolo cieco, piangendo e urlando'. Anzi, “è morto come un cane” ha detto il capo della Casa Bianca. “Si è fatto saltare in aria con un giubbotto esplosivo e ha ucciso tre dei suoi figli che erano con lui. I risultati dei test hanno confermato che il corpo è suo'. Il presidente americano parlando in tv ha aggiunto che ha visto tutto in diretta e ha assicurato che continuerà a perseguire i terroristi.

La notizia non ha mancato di suscitare parecchie reazioni. Di plauso da parte degli alleati, ma anche critiche da parte di chi è ostile a Washington. “Avete solo ucciso una vostra creatura” la reazione dall’Iran. Di certo Trump segna un punto a suo favore a un anno dalle elezioni e dopo le critiche per il disimpegno dalla Siria. Al Baghdadi si rivelò al mondo nel 2014 quando dalla moschea Al-Nouri di Mossul si presentò come il califfo dell’autoproclamato Stato Islamico. Il resto è noto, fette di territorio sempre più ampie conquistate in Iraq e Siria, gli atti di terrorismo anche in Europa compiuti nel nome dell’Isis, fino alle sconfitte recenti che hanno limitato di molto la portata.

Cosa rappresenta la morte di al-Baghdadi? Quali paragoni si possono tracciare con quella di Osama Bin Laden? Che dire delle circostanze della sua morte e del modo con cui è stata comunicata da Trump? Ne parliamo con:

Roberto Antonini, giornalista Rsi, inviato in Iraq e Siria, ex corrispondente dagli Usa
Claudio Bertolotti, analista strategico dell’Ispi, direttore di StartInsight
Renzo Guolo, sociologo dell’Università di Padova, esperto di Islam e radicalsimo

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