Per tre giorni, l’esercito cinese ha simulato blocchi, attacchi e bombardamenti contro Taiwan. Il ministero della Difesa di Taiwan ha rilevato ieri 12 navi da guerra e 91 aerei da combattimento cinesi intorno all'isola, nel terzo e ultimo giorno di esercitazioni dell'Esercito popolare di liberazione. Le forze armate di Pechino sono entrate nella cosiddetta “zona cuscinetto” ma senza penetrare né nello spazio aereo né nelle acque contigue. Queste manovre militari cinesi, avviate subito dopo la conclusione della visita del presidente francese, sono la risposta all'incontro avvenuto in California tra la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera statunitense Kevin McCarthy.
La Cina ha quindi avvertito che "l'indipendenza e la pace di Taiwan" sono scenari "che si escludono a vicenda". Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, ha affermato, che queste manovre sono un severo monito per le forze secessioniste di Taiwan e la loro collusione con forze esterne", nonché "azioni necessarie per salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale". Ricordiamo, a questo proposito, che Pechino considera Taipei parte "inalienabile" del suo territorio.
Una pura provocazione, una dimostrazione di forza per testare nuove armi o un nuovo tassello nella strategia di Pechino per impedire qualsiasi velleità indipendentista dell’isola e stroncare sul nascere le nuove alleanze fra Taiwan e l’Occidente? L’Unione europea intanto si dice preoccupata e il presidente francese, Emmanuel Macron, sostiene che l’Europa deve ambire a un’indipendenza strategica, evitando di farsi trascinare nella logica dei blocchi contrapposti tra Washington e Pechino.
Nulla di nuovo dai mari orientali? Lo chiediamo ai nostri ospiti:
Pietro Batacchi - direttore Rivista italiana di difesa;
Simona Grano – prof. associata, Istituto Studi Asia orientale, università di Zurigo
Lorenzo Lamperti – giornalista basato a Taiwan.
Modem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay.
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